No mi voz (…) sino la otra
Dramma musicale per voce femminile, violoncello, chitarra ed elettronica
“El viento adentro” è un mio progetto incentrato sulla poesia di Alejandra Pizarnik. In questo progetto ho coinvolto la compositrice Marcela Pavia e insieme abbiamo creato un dramma musicale eseguito in prima assoluta ad AGON il 24.2.2024. “No mi voz (…) sino la otra” è la parte che ho composto io.
Elisa Bonazzi, voce
Francesco Dillon, violoncello
Leopoldo Saracino, chitarra
Sergio Lanza, elettronica
Massimo Marchi (AGON), regia del suono
La poesia della Pizarnik è intensa, a volte difficile, estrema, a tratti surreale, innervata da continue interrogazioni sul senso della propria scrittura e, attraverso di essa, sul senso oscuro della propria vita. E’ fortemente concentrata su di sé, sulla propria sofferente inquietudine ma il balzo verso l’universale passa, con la necessità propria della grande poesia, attraverso la costruzione paziente di un simbolismo personale, denso, iconico, ricorrente. Mi sono subito sentito in grande sintonia con questi tratti caratterizzanti della sua poesia, riconoscendo alcune affinità con la mia ricerca. Il lavoro sul testo è partito col rilevare alcune parole/immagini chiave, ricorrenti nella sua poesia anche a distanza di anni: vida, caer, voces, música, noche, palabra, memoria, viento, silencio. Estratti da varie poesie, i versi che le contengono sono stati raggruppati a formare dei metatesti, funzionali al disegno di una macroforma musicale articolata in sedici momenti. L’uso di microtoni, sonorità-limite e una timbrica vocale e strumentale in continua trasformazione-trasfigurazione, erano già parte del mio linguaggio musicale: qui vengono reinterpretati come chiavi di lettura, strumenti di evocazione de los mágicos sonidos. L’elettronica moltiplica, amplifica o concentra alterando, come uno specchio irregolarmente concavo, le diverse voci, offrendo anche un fondoscuro grave che a tratti scompare e riappare, come un fondale buio, la idea negra che la vita e la poesia di Alejandra sempre oscuramente sottendono.
(© 2024 Sergio Lanza)
Qui di seguito l’audio del concerto tenuto ad AGON con con tutto il testo poetico.