per flauto, clarinetto basso, violino, violoncello e pianoforte

Commissione dell’ACHROME Ensemble

Sono da sempre affascinato dalla trasformazione di una sostanza in un’altra, sento quindi la mia ricerca affine a quella degli antichi alchimisti, al loro “solve et coagula” che a sua volta riprende il più antico divenire eracliteo che già opponeva l’umido al secco. La chimica e la fisica moderne hanno poi rideclinato quei concetti che ritroviamo nel passaggio di stato o transizione di fase, dove incontriamo anche idee come ‘punto critico’ e ‘rottura della simmetria’. Questo insieme di idee, di concetti, di immagini fa da sfondo ispiratore, motore analogico e metaforico, alle mie Ricerche di mutamento che porto avanti da molti anni, dove i paessaggi sonori si trasformano cristallizzandosi o sciogliendosi in una sostanza musicale più densa o più rarefatta, simmetrica o asimmetrica, sincronica o caotica. Questa IV Ricerca in particolare è concepita come se l’ensemble fosse un unico strumento musicale, un unico organismo in movimento e in continua trasformazione.